Il presidente della Repubblica parla di ecologia integrale.
Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al meeting di Rimini e ha toccato vari punti cruciali di questo periodo: la guerra e l’ambiente in modo particolare. Il presidente della Repubblica ha detto che non c’è più tempo. “È sempre la fedeltà alla persona a porci di fronte alla sfida più grande della contemporaneità: la salvezza del pianeta dallo sfruttamento di cui l’uomo stesso si è reso responsabile. Il nostro è tempo, come ripete Papa Francesco, di ecologia integrale: l’uomo deve ricostruire l’equilibrio con l’ambiente e le risorse naturali e può farlo solo in spirito di solidarietà“, ha detto Mattarella
La società deve tutelare le persone soprattutto “chi è più debole e in difficoltà, come fatto nel contrasto alla pandemia”. Per questo motivo Mattarella ha parlato di “un senso di giustizia che non tollera regressioni con l’aumento delle povertà e delle emarginazioni”. Ritorna sul tema della dignità umana e alla difesa della sua libertà e integrità che è al centro della sfida “che si pone all’uomo contemporaneo. La passione per l’uomo, invece, ha come presupposto la pace, come orizzonte la convivenza democratica, la cooperazione tra i popoli”.
Mattarella condanna nuovamente la guerra
Mattarella ha anche condannato nuovamente la guerra in Ucraina ricordando che “A poca distanza da noi, nel cuore dell’Europa, si combatte una guerra scellerata, provocata dall’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina. L’Europa è risorta dal nazifascismo proprio abiurando alla volontà di potenza e alla guerra che ne è diretta conseguenza, ai totalitarismi, alle ideologie imperniate sulla supremazia sia etnico-nazionale sia ideologica. Questa guerra di invasione, con i lutti, le distruzioni, gli odi che continua a generare, scuote l’intera umanità nei suoi valori fondativi e l’Europa nella sua stessa identità”, ha concluso Mattarella.